Savona. Aveva sempre respinto con decisione ogni addebito nei suoi confronti ma per un cinquantenne savonese accusato di aver avuto rapporti intimi per almeno un anno con la figliastra tredicenne oggi è arrivata una pesante condanna. Quattro anni e sei mesi di reclusione.
L’uomo si è avvalso della possibilità di accedere al rito abbreviato che gli ha garantito uno sconto di pena di un terzo. Inizialmente per lui il Pm aveva chiesto sette anni di reclusione. Secondo l’accusa le attenzioni morbose dell’uomo nei confronti della ragazzina figlia della sua compagna sarebbero scattate quando patrigno e figliastra restavano da soli in casa.
La bambina completamente succube dell’uomo secondo alcuni, fino ad ottobre non avrebbe mai rivelato alcunché sul rapporto con l’uomo.
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