Una produzione importante e di grande appeal. Una scommessa per il coreografo Luciano Padovani che nel corso di questi anni ha firmato numerose creazioni di tango e danza accolte sempre molto favorevolmente dai vari teatri italiani. “Romeo y Julieta Tango” porta in scena il dramma shakespeariano e lo racconta attraverso il linguaggio della danza e del tango. Con la musica diPiazzolla, Speranza ed altri autori argentini intervallata anche da autori barocchi e contemporanei, dodici eccellenti interpreti, danzatori e tangueros argentini, danno vita ad uno spettacolo raffinato e coinvolgente.
Creata nel 1988 da Luciano Padovani e Francesca Mosele, la compagnia Naturalis Labor, che ha sede a Vicenza, svolge un continuativo lavoro di ricerca sulla danza contemporanea, sul tango e sui nuovi linguaggi dell’arte. Progetta e realizza spettacoli ed eventi unici avvalendosi di collaborazioni con realtà nazionali quali Teatro Olimpico di Vicenza, Festival Oriente Occidente, Operaestate Festival, AbanoDanza, Pergine Spettacolo Aperto, Festival d’Autunno, Segni Barocchi, Concerti in Villa. Realizza tournée in Italia e in Europa. Promuove rassegne e festival tra cui Forti in Scena, Danza a Comacchio e Danzafest. I suoi spettacoli sono stati prodotti ed hanno debuttato in teatri, festival o rassegne di importanza nazionale ed europea (Francia, Scozia, Austria, Germania, Svizzera, Romania, Bulgaria).
“Funziona questa versione tanguera dell’eterna storia di Romeo e Giulietta, che il vicentino Luciano Padovani ha creato per la compagnia Naturalis Labor…La celeberrima storia…è asciugata al massimo anche nelle caratterizzazioni dei personaggi, tanto da affidare a un uomo e a una donna i ruoli dei fatali amici di Romeo e Giulietta: ben fatto, considerata la natura rigorosa e sintetica del tango, che riesce da solo a raccontarci non solo erotici languori, ma tensioni conflittuali. Solo gli amanti si muovono con gli slanci energici e gli avviluppi poderosi della danza contemporanea, specie nella scena del balcone ben risolta, grazie anche all’intelligente allestimento scenico…La loro danza ha coloriture emozionali più palpitanti, ovviamente: ma è ben calibrato, senza soluzione di continuità, il fluire nelle salide tanguere quando i due si confondono e si moltiplicano simbolicamente nelle altre coppie.”
(Silvia Poletti, Danza & Danza)
“… tutto diventa amalgama … il racconto dell’amore di Romeo e Giulietta viene danzato dai solisti mentre le coppie avvinghiate nel tango costituiscono la scenografia, l’ambientazione, il sottofondo, la prospettiva e la retrospettiva. I novanta minuti dello spettacolo trascorrono veloci e febbrili…” (Athos Tromboni, La Nuova di Ferrara) “Il risultato delle competenze acquisite e delle scelte operate per questo allestimento, ha confermato in pieno le qualità del coreografo e dei danzatori e tangueros, italiani e argentini… un “portone tuttofare” svela il sapere da architetto di Padovani. Intorno e attraverso questo elemento, nell’attenta visione di Padovani, danza contemporanea e tango si saldano con proprietà ed eleganza…. È un incrocio di passi, suggestioni e possibilità che percorre un doppio ed essenziale binario: la fluidità dei tocchi dell’uno, il tango, si incastra perfettamente nella coerenza strutturale e di disegno dell’altra, la danza contemporanea.”
(Ermanno Romanelli)
c.s.