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Sequestro Mina, ordine del giorno del Pd

Savona. La vicenda sequestro del peschereccio Mina e della ridefinizione in corso degli accordi bilaterali tra Francia e Italia sui confini marittimi, è stata affrontata oggi alla Camera nel corso dibattito sul disegno di legge delega su semplificazione e competitività dei settori agricolo e agroalimentare. Commenta la parlamentare del Pd Anna Giacobbe:
“L’ordine del giorno a prima firma Tullo, che anch’io ho sottoscritto, impegna il Governo ad intraprendere tutte le iniziative nelle sedi comunitarie e nazionali, prima dell’approvazione del trattato da parte del Parlamento, per tutelare le imprese italiane che esercitano l’attività della pesca e il futuro delle nostre marinerie.
Le aziende interessate hanno sostenuto pesanti investimenti per ottenere l’abilitazione alla pesca in zone che, se quella parte del trattato venisse confermata, ricadrebbero sotto la giurisdizione francese e quindi risulterebbero precluse ai pescatori italiani.
Le dichiarazioni del Ministro Maurizio Martina dei giorni scorsi dimostrano attenzione e assunzione di responsabilità da parte del Governo su questo argomento; vigileremo, come parlamentari liguri dell Pd, affinché gli impegni assunti in Aula e sulla stampa producano effetti concreti e certi”.

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