Albisola Cronaca

Albisola, il bilancio dell’estate post COVID-19

Così come in tutti gli altri contesti che presuppongono una elevata aggregazione di persone anche la fruizione delle spiagge è stata oggetto di articolati e complessi ragionamenti che hanno condotto a scelte talvolta molto differenti nei vari Comuni liguri e nazionali.

L’Amministrazione Comunale di Albisola Superiore a fine maggio, in tempi anche piuttosto ristretti dato il ritardo nella diffusione delle linee guida del governo, ha deciso di dare apertura alla fruizione delle proprie spiagge libere e della spiaggia libera attrezzata comunale; ciò è avvenuto impiegando però il maggior numero di risorse e precauzioni possibili affinchè la balneazione avvenisse in condizioni di sicurezza; a questo scopo la Giunta Comunale ha provveduto a realizzare degli stalli per nuclei familiari e per singoli, ed è ricorsa all’impiego di steward e di un regolamento retto da un’Ordinanza Sindacale che  hanno disciplinato la fruizione di dette aree.

Ma all’Amministrazione Comunale Albisolese va riconosciuta l’assunzione di una responsabilità e di un impegno straordinari volti a fornire risposte adeguate e davvero  efficaci: ciò è testimoniato anche dal fatto che ad integrazione di tutte le altre misure gli Assessori albisolesi, per tutta l’estate e in particolare in tutti i week end, hanno presidiato le spiagge, hanno integrato l’attività degli steward ed hanno in sostanza assicurato, anche grazie al supporto della Polizia Locale,  che tutto procedesse in modo corretto e sicuro.

Le nostre spiagge – dichiarano gli Assessori – sono un luogo di svago e di relax per i nostri cittadini ma anche un’attrattiva turistica e quindi fonte di lavoro per le realtà commerciali del nostro territorio; abbiamo cercato di coniugare questi due importanti bisogni affinchè si potesse offrire a tutti un servizio che rispondesse alle esigenze di questo anno così difficile; in qualche occasione abbiamo incontrato qualche difficoltà a far comprendere l’importanza delle direttive comunali ma molto maggiore è stata la comprensione e collaborazione dei bagnanti che hanno molto apprezzato la nostra presenza capillare nel territorio. Il bilancio dell’esperienza è stato pertanto estremamente positivo”.

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